Anche dal punto di vista organizzativo la differenza con gli approcci tradizionali è marcata.
Gli ospiti, infatti, non sono raccolti in un unico luogo, ma suddivisi in diversi piccoli centri, ciascuno con ospiti dalla fragilità differente, che danno vita ad una Comunità diffusa.
Ci sono strutture che accolgono tossicodipendenti maggiorenni, mamme tossicodipendenti con figli, tossicodipendenti con problemi psichiatrici, ma anche programmi di semiresidenzialità e sportelli per persone affette da Gioco d’Azzardo Patologico e dipendenti dalle nuove tecnologie. Il motivo è semplice: siamo tutti diversi e abbiamo bisogno di cose diverse.