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Piano contrasto GAP – Ascoli Piceno

La Regione Marche e il Dipartimento Dipendenze Patologiche AST AP, da diversi anni promuovono e finanziano una serie d’interventi per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo patologico e dipendenze digitali.

I progetti

I sei progetti sono i seguenti:

Il progetto prevedeva l’attivazione di una rete di sportelli di consulenza e terapia per giocatori d’azzardo, soggetti affetti da dipendenza digitale e loro famiglie che offre i seguenti servizi a titolo totalmente gratuito: accoglienza, orientamento al trattamento; sostegno psico-socio-familiare; monitoraggio e assessment psicologico; consulenze telefoniche e contatti e-mail, gruppi di supporto, terapeutici e di auto mutuo aiuto. Quest’ultima azione è stata sviluppata anche in collaborazione con l’Associazione Favonius. Ovviamente il processo diagnostico e relativa certificazione sono rimasti a carico degli STDP di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto, in quanto servizi pubblici deputati istituzionalmente a tale compito.

Gli sportelli attivati e ancora disponibili sono cinque presso i seguenti Comuni: Ascoli Piceno (presso Casa Albergo Ferrucci), San Benedetto del Tronto (via Pasubio n.78), Castel di Lama, Comunanza (Poliambulatorio in via Giordano Bruno) e Cupra Marittima (presso Biblioteca Comunale).

Gli sportelli sono curati da un gruppo di referenti composti da n.1 psicologo coordinatore (personale interno), n.1 psicoterapeuta (un consulente) e un assistente sociale/counsellor (consulente). Per quanto riguarda la comunicazione il progetto è stato sviluppato dall’ufficio di comunicazione della cooperativa “Ama-Aquilone” che ha prodotto diversi strumenti di promozione: sito web dedicato (www.giocoazzardopatologico.it), carta dei servizi dipartimentale, locandine, biglietti da visita, cartoline, mail dedicata (sportellogap@ama.coop), smartphone dedicato per ogni operatore.

Referenti per gli sportelli informativi itineranti e gruppi terapeutici:
– dott.ssa Maria Aureli (ass. sociale) – cell. +39 392-4197983 – mail: sportellogap@ama.coop
– dott.ssa Marta Bugari (psicologa) – cell. +39 392-4197997 – mail: sportellogap@ama.coop

Il progetto nasce per favorire lo sviluppo di un servizio per l’inclusione socio-lavorativa con le seguenti funzioni:

  1. progettazione di percorsi individualizzati di sostegno all’autonomia lavorativa;
  2. attivazione e gestione di strumenti specialistici per il sostegno dell’autonomia lavorativa;
  3. mediazione specialistica;
  4. consulenza aziendale in collaborazione e in raccordo con i Centri per l’Impiego e gli Uffici competenti;
  5. monitoraggio e affiancamento;
  6. funzioni amministrative connesse alla gestione degli strumenti specifici del Servizio SIL che verranno organizzate e svolte dall’Ente gestore in modo autonomo.

Il progetto prevede l’attivazione di percorsi di accoglienza finalizzati al trattamento delle problematiche relative al gioco d’azzardo patologico coinvolgendo laddove possibile anche i familiari delle persone in carico.

I seguenti servizi a titolo totalmente gratuito: accoglienza, orientamento al trattamento; sostegno psico-socio-familiare; monitoraggio e assessment psicologico; gruppi di supporto, terapeutici e di auto mutuo aiuto, attività ergoterapiche, attività educative, attività socio-ricreative, progetti di rete finalizzati all’inclusione sociale e lavorativa.

I percorsi di Accoglienza semiresidenziale potranno prevedere due tipologie di approcci.

In primo luogo una presa in carico terapeutica in regime di semiresidenzialità che può prevedere la partecipazione ad un percorso multidisciplinare che coinvolge la persona per diversi giorni alla settimana (fino ad massimo di 40 ore).

La cooperativa Sociale dispone di un centro semiresidenziale denominato “Casa L’Aquilone”. Il servizio ha sede a San Benedetto del Tronto ed ospita persone in trattamento terapeutico di disassuefazione psico-organica da sostanze psicotrope in regime di semiresidenzialità, maggiorenni, ambosessi con o senza obblighi giudiziari, supportate dalla presenza di referenti esterni (familiari/parenti/amici) che si impegnano ad accompagnare l’azione operativa svolta nel centro.

Gli obiettivi che il centro vuole conseguire sono l’accoglienza e l’adesione ad un nuovo stile di vita libero da dipendenze patologiche, che sono perseguiti attraverso la valutazione della situazione psico-fisica e giuridica dell’ospite, la programmazione di interventi mirati, l’acquisizione della dimensione della quotidianità e la costruzione di uno spazio personale anche attraverso la creazione di legami affettivi e la valorizzazione delle potenzialità e delle risorse individuali.

Ovviamente i percorsi semiresidenziali saranno attivati solo su invio degli STDP del territorio.

Inoltre, il progetto prevede l’attivazione di percorsi da sviluppare nell’arco di fine settimana intensivi per un numero selezionato di soggetti affetti da dipendenza patologica (Gap e dipendenza digitale). I fine settimana intensivi hanno lo scopo di rinforzo relazionale e di motivazione ad eventuali altri trattamenti; la peculiarità è rappresentata dal fatto che il trattamento non si svolge in un luogo di cura convenzionale, ma in un luogo informale.

Gli obiettivi del progetto sono: approfondimento diagnostico; rinforzo della motivazione al cambiamento; sperimentazione di nuovi comportamenti e gestione della noia ed utilizzo del tempo libero; incremento della consapevolezza rispetto alle proprie condotte di gioco ed i meccanismi che le sostengono.

Gli strumenti utilizzati sono: gruppi di supporto, terapeutici e di auto mutuo aiuto, attività ergoterapiche, attività educative, attività socio-ricreative e attività ludiche.

Il presente progetto permetterebbe di dare potenziare la rete di offerte di servizi del DDP dell’AST di Ascoli Piceno, attivando per la prima volta uno sportello gratuito di consulenza legale, economico e finanziaria.

Purtroppo a causa del gioco patologico, molte famiglie si trovano a vivere enormi difficoltà socio-economiche per i debiti contratti.

Accedere ad una consulenza legale, economico e finanziaria per queste famiglie spesso è molto difficile perché il costo per il sostegno di questi professionisti sarebbe insostenibile. L’accesso gratuito ad uno sportello di questo tipo sarebbe prezioso anche per favorire la presa in carico sotto il profilo riabilitativo.

Per il territorio un servizio di consulenza di questo tipo sarebbe importante per fare un piano di analisi e ridefinizione del debito e soprattutto per sviluppare strategie di estinzione della massa debitoria. Il consulente potrebbe sostenere le famiglie anche nel rapportarsi con gli enti che hanno offerto il credito (banche, istituti di credito, ecc.).

Lo sportello dovrà accettare invii proposti unicamente dalla rete dei servizi dipartimentali: STDP di San Benedetto del Tronto; STDP di Ascoli Piceno; Rete di sportelli del DDP.

  • Per quanto riguarda la prevenzione sono previsti progetti nelle scuole medie inferiori e superiori ed iniziative a favore di soggetti non più in età lavorativa sul tema di una gestione proficua del tempo libero e sui rischi connessi al Gioco d’Azzardo. Il quadro sarà completato con la prevenzione delle dipendenze da nuove tecnologie informatiche e social network;
  • Relativamente a consulenza, ascolto, cura e riabilitazione si prevede lo sviluppo, anche itinerante lungo tutto il territorio provinciale, di uno Sportello dipartimentale per giocatori e loro familiari;
  • Sono attivi da diverse settimane 4 sportelli di consulenza gratuita a: Comunanza, Spinetoli, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto.
  • Completano il programma percorsi d’inclusione socio-lavorativa curati dal Servizio per il Lavoro Ama Lavoro e l’incremento di Gruppi terapeutici per giocatori e familiari anche in collaborazione con l’Associazione Favonius;
  • Conclude il piano un progetto di formazione ed informazione a favore di professionisti come medici di medicina generale e forze dell’ordine.

In relazione alla letteratura internazionale sul tema degli interventi per la prevenzione, il presente progetto si colloca nell’ottica della:

  1. Prevenzione Primaria ossia prevenzione e contrasto delle dipendenze e promozione della salute;
  2. Prevenzione Terziaria ossia prevenzione e contrasto degli esiti.

Tale prospettiva si declina operativamente su diversi livelli:

  • Livello individuale, di presa in carico delle problematiche dell’individuo;
  • Livello di classe, con attività dirette ai gruppi-classe ed agli insegnanti;
  • Livello della comunità locale (attività rivolte a famiglie, CAG, associazioni no profit, educatori, volontari)

Il progetto, oltre a coinvolgere i Comuni dell’ATS21, ATS 22 e ATS 23 si propone come centro propulsore dedicato a tessere le fila di una rete in grado di sostenere effettivamente i giovani nel territorio dell’AST di Ascoli Piceno.

Visti anche i dati raccolti dall’esperienza precedente (piano GAP 2016-2017) gli incontri formativi saranno sviluppati tenendo conto della metodologia della lezione frontale accompagnata dal supporto di presentazioni power point e materiale audio-visivo calibrato sulla base della categoria e delle esigenze degli auditori. A seguito di ogni intervento una parte finale sarà dedicata alle domande e al dibattito rispetto ai temi trattati. Saranno inoltre fornite indicazione specifiche sui servizi attivi sul territorio e sarà offerto il materiale informativo del DDP (carta dei servizi).

Di seguito alcuni esempi di eventi da organizzare:

  • Conferenza stampa e incontro con la cittadinanza per la giornata nazionale per il contrasto del gioco d’azzardo patologico che si tiene il 26 febbraio di ogni anno;
  • Incontri formativi con i giovani del Servizi Civile che spesso svolgono un ruolo di supporto nell’ambito dei servizi sociali e socio-sanitari. Gli eventi saranno proposti in collaborazione con i Comuni del territorio.
  • Incontri formativi con volontari nei servizi di sostegno alle persone e famiglie in difficoltà sociale (Caritas di Ascoli Piceno e San Benedetto, ecc.);
  • Incontri formativi con i vigili urbani dei comuni della provincia di Ascoli Piceno;
  • Incontri con i medici di medicina generale;
  • Incontri con i amministratori dei Comuni (sindaci, assessori e dirigenti);
  • Incontri con le associazioni di categoria delle associazioni sportive (FIGC, CONI, UISP, ecc.).

Al temine di ogni evento sarà somministrato ad ogni partecipante un questionario di valutazione, oltre a rilasciare un attestato di partecipazione.

Partner

Ambiti Territoriali Sociali della provincia di Ascoli Piceno e diversi partner del territorio: STDP, Dipartimento di Prevenzione, Associazione Antidroga Picena, Fondazione antiusura Mons. Traini e Ass. Favonius.

Durata

Il progetto è finanziato fino al 31/12/2025.

Contatti

www.ama-aquilone.it
giocoazzardopatologico.it
sportellogap@ama.coop
dott.ssa Maria Aureli (ass. sociale/dott.ssa in psicologia) cell. 392-4197983
dott.ssa Marta Bugari (psicoterapeuta) – cell. 392-4197997
dott.ssa Federica Capriotti (psicoterapeuta) – cell. 366-6765080
dott.ssa Martina Palladini (psicologa) – cell. 351-7893754