Skip to main content
Vuoi entrare a far parte del nostro team, inviaci la tua candidatura
CHIEDI AIUTO

EQUIlibrarsi

Spazi per l'inclusione e l'equilibrio dei legami familiari

EQUIlibrarsi contribuisce al processo di crescita e integrazione sociale di 54 minori figli di detenuti, riducendone il rischio di devianza.

A chi ci rivolgiamo e come interveniamo

Destinatari

60 minori figli di detenuti di età tra i 7 e i 17 anni Altri destinatari diretti sono:

  • 60 genitori che, con la sottoscrizione del Progetto Personale del figlio minore, migliorano le competenze genitoriali e acquisiscono consapevolezza del percorso di crescita del minore;
  • 78 operatori, educatori, funzionari giuridico-pedagogici, assistenti sociali, agenti di polizia penitenziaria che, con la formazione, si appropriano di strumenti per favorire l'inclusione di figli di detenuti.

I destinatari indiretti sono i soggetti della comunità educante che beneficiano di un Sistema Regionale Integrato (L.R.28/2008) che riduce la vulnerabilità dei figli minori dei detenuti nel territorio.

Obiettivi

EQUIlibrarsi contribuisce al processo di crescita e integrazione sociale di 60 minori figli di detenuti, riducendone il rischio di devianza, con:

  • legami riattualizzati con il genitore detenuto
  • progetti personali, interventi socio-educativi e supporto psicologico e sociale
  • risorse aggiuntive specificatamente destinate al nucleo familiare
  • strategie e strumenti di coping dell’esperienza detentiva
  • soluzioni per un’effettiva inclusione sociale messe a sistema da una governance multi-livello

Le azioni si fondano su modelli di “caring”, centrati sulle relazioni genitore-figlio minore, attraverso:

  • azioni a bassa soglia di contatto e accoglienza delle famiglie (A5.1: attività conoscitive, consulenze informative, analisi del bisogno, etc.);
  • azioni ad alta soglia costruite a seguito della presa in carico del minore e che tengono conto delle caratteristiche familiari e relazionali (A6: sessioni di gioco contestualizzate sulla componente critica della relazione figlio-genitore, momenti di condivisione del progetto scolastico/professionale del minore, etc.);
  • azioni di supporto psicologico e sociale, orientate alla reciprocità, alla consapevolezza, alla responsabilità personale, all’accoglienza e all’empatia (A7: accompagnamento all’equilibrio familiare, reti di vicinato, etc).

Partner

  • OPERA Società Cooperativa Sociale ONLUS – Società Cooperativa per Azioni
  • Cooperativa sociale COOSS Marche Società Cooperativa per azioni
  • Ombudsman delle Marche
  • Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni – Ancona
  • AMA – AQUILONE Cooperativa sociale
  • Polo 9 Società Cooperativa Sociale
  • Associazione GLATAD Onlus
  • Aragorn Iniziative srl
  • CASA CIRCONDARIALE DI PESARO
  • PROVVEDITORATO REGIONALE AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA – BOLOGNA
  • Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna, Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, Ministero della Giustizia
  • DIREZIONE CASA CIRCONDARIALE DI ANCONA
  • Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
  • Direzione Casa Reclusione Fermo
  • CASA CIRCONDARIALE DI ASCOLI PICENO
  • CASA DI RECLUSIONE DI FOSSOMBRONE

Durata

36 mesi