Ascoli Piceno, 29 maggio 2015 – È in fase di realizzazione l’iniziativa “Occupiamoci! Le cittadelle del lavoro solidale” promossa dalla Associazione Insieme con Voi Onlus e realizzata insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno. L’intervento è stato presentato a seguito della pubblicazione dell’avviso per la presentazione di progetti emanato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno nell’anno 2014 ed è stato valutato dalla stessa Fondazione meritevole di sostegno.
“Occupiamoci! Le cittadelle del lavoro solidale” intende far fronte al problema del disagio giovanile attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo di giovani con disagi psichici.
In particolare, il progetto intende realizzare i seguenti obiettivi:
1 – creare opportunità di lavoro per soggetti svantaggiati che non vogliono essere dimenticati ma che rivendicano con orgoglio il diritto di riappropriarsi della propria vita.
2 – garantire un supporto alle famiglie, in prima fila nel loro difficilissimo compito.
3 – rafforzare la rete struttura riabilitativa- volontariato-famiglia, far emergere la voglia di esserci e di contare nella società superando lo stimma e i pregiudizi nella direzione di una solidarietà vincente.
Al fine di raggiungere questi risultati è stata attivata dallo scorso 14 maggio una fattoria agricola, ospitata presso le serre e i terreni messi a disposizione dalla cooperativa Officina 1981 a Castel di Lama e Appignano del Tronto. Entro il prossimo mese di giugno sarà inoltre attivato un laboratorio di stampa digitale ad Ascoli Piceno presso il Villaggio del Fanciullo.
Sono partner dell’iniziativa:
Associazione Diversamente Onlus.
Cooperativa Officina 81.
Asur Marche, dipartimento di salute mentale, area 5.
Ambito territoriale sociale numero 21.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e l’Associazione Insieme con Voi Onlus hanno scelto di mettere al centro del progetto “Occupiamoci! Le cittadelle del lavoro solidale” la comunità sociale, sia nella lettura dei suoi problemi, sia nella ricerca e nell’attuazione delle soluzioni possibili, attraverso la edificazione di reti ed il coinvolgimento del più ampio numero di soggetti che operano nel Terzo Settore. L’impegno condiviso è quello di generare un welfare di comunità che, ponendosi in relazione con la parte pubblica nonché con gli operatori economici che fossero interessati e disponibili, sia in grado di rispondere ai bisogni della comunità, affrontando rischi e sfide sociali, e rendendo la comunità stessa partecipe e responsabile e ponendo quindi le basi per un rinnovato clima di fiducia ispirato dal sentimento della condivisione e, soprattutto, dal senso di appartenenza ad una comunità che cerca al proprio interno le forze e le risorse per far fronte ai propri problemi ed alimentare il proprio futuro.