Lunedì 2 dicembre 2013 ore 18:00 presso il Ridotto del Teatro delle Muse sarà presentato il film Come il vento alla presenza dell’attrice Valeria Golino.
Il film ripercorre la storia di Armida Miserere una delle prime donne direttrici di carcere, suicidatasi nel penitenziario di Sulmona nel 2003, e del suo compagno Umberto Mormile, educatore carcrario, ucciso in un agguato di camorra nel 1990 a Milano.
Che in questo paese, nel nostro territorio, si parli di problematiche attuali e di specifica valenza civile come quelle legate al carcere, è per noi necessario, oltreché doveroso. Molte sono le urgenze e le situazioni che potrebbero e dovrebbero cambiare in questo settore. In particolare le organizzazioni sociali che ogni giorno nel carcere o “intorno” al carcere operano sentono spesso il peso del silenzio che copre questi temi e rischia di cacciare all’angolo le storie di tanti operatori e utenti che insieme cercano una strada di emancipazione e dignità. Tutto ciò è diventato nella collaborazione attivata dalla Fondazione Marche Cinema Multimedia – Marche Film Commission per il sostegno alla realizzazione di questo film un’occasione innovativa che ha saputo mettere in contatto mondi diversi: il cinema, le istituzioni pubbliche (Comune di Ancona, Riserva della Gola del Furlo) e private (Enel),l’istituzione Carceraria attraverso il fattivo sostegno della Direzione del Carcere di Monteacuto (Santa Lebboroni ha tra l’altro conosciuto personalmente Armida Miserere), la Polizia Penitenziaria e un gruppo di cooperative sociali le quali – coordinate dal sociologo Marco Nocchi – hanno contribuito come sponsor e prestato la loro opera alla Casa di Produzione cinematografica. Ci piace, ed è doveroso, ancora una volta ricordarle: AMA AQUILONE, COOSS MARCHE, I. R. S. L’AURORA, L’IMPREVISTO, LA SPERANZA, LABIRINTO). Auspichiamo che da questa prima innovativa occasione di “sponsorizzazione sociale” nascano altre possibilità di produrre cultura solidale e inclusione lavorativa per persone che vivono una condizione di marginalità e svantaggio. E siamo felici che questo avvenga attraverso la realizzazione di film belli, convincenti ed efficaci, perché da sempre siamo convinti che pochi linguaggi, come quello cinematografico, riescano a generare conoscenza, consapevolezza e partecipazione.