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I cento cammini: la rete ha un valore fondamentale nella realizzazione del progetto


In pochi mesi dall’inizio del progetto risultano in carico 47 persone di cui 37 uomini. La gran parte delle persone ha bisogno urgente di lavoro che ridia loro dignità e la possibilità di poter mantenere la famiglia senza dover ricorrere alla carità. Di Paula Breatriz Amadio.

L’Ama-Aquilone Cooperativa Sociale ha avviato dal mese di marzo di quest’anno il progetto “ I Cento Cammini”, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, per sostenere le persone a rischio di povertà, mettendo in campo una rete di servizi tra enti. E’ un progetto di alto profilo, sia per i servizi garantiti gratuitamente, sia per la collaborazione messa in campo tra realtà diverse accomunate dallo stesso spirito solidaristico. E’ così che prende il via il servizio di segretariato sociale che supporta le persone che vi si rivolgono nella definizione dei bisogni, nelle modalità d’intervento e nella progettazione dei servizi da mettere in campo, mettendo sempre al centro le persone.

I servizi per ora attivi sono: l’assistenza odontoiatrica gratuita presso un ambulatorio dentistico convenzionato con la cooperativa e con il progetto; la misurazione della vista e gli occhiali da vista gratuiti; l’assistenza legale; la consulenza fiscale; l’accoglienza ed il trattamento per giocatori d’azzardo patologici e loro familiari ed il supporto all’inserimento lavorativo.

In meno di due mesi dall’inizio del progetto risultano in carico 47 persone di cui 37 uomini. La gran parte delle persone ha bisogno urgente di lavoro che ridia loro dignità e la possibilità di poter mantenere la famiglia senza dover ricorrere alla carità. La crisi occupazionale locale, la chiusura di diversi stabilimenti produttivi, la mancanza di ammortizzatori sociali hanno trasformato profondamente il tessuto sociale di questo territorio: senza un lavoro non solo non c’è futuro ma neppure la possibilità di sopravvivere al presente. Ed è proprio per poter sostenere queste persone nella delicata fase del reinserimento lavorativo che il servizio sta avviando e/o consolidando relazioni e contatti con imprese locali, Consulenti del lavoro,Associazioni di categoriaServizi sociali dei comuni della ProvinciaCaritas, Associazioni di volontariato. La rete ha un valore fondamentale nella realizzazione del progetto. Congiuntamente all’inserimento lavorativo il servizio si è attivato anche nell’invio di n° 10 persone per le cure dentarie (di cui 2 donne e 3 adolescenti) e di n° 3 persone per la visita ottica con acquisto di occhiali.

A breve si avvierà una convenzione con la Fondazione Ottavio Sgariglia di Ascoli Piceno perché è sempre più evidente la necessità di sostenere le persone che hanno perso il lavoro, e che per una serie di fattori sono a rischio esclusione dalla realtà occupazionale. Grazie alla concessione di microcrediti ed alla conseguente collaborazione tra la cooperativa e la Fondazione Ottavio Sgariglia sarà possibile stipulare un nuovo accordo, di fondamentale importanza, poichè permetterà alle persone di costruire percorsi concreti che diversamente non sarebbero stati percorribili.