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Amanews: a gennaio le notizie sparse dalla Comunità

Primo Piano
In ascolto delle nuove fragilità: il “Servizio di prima temporanea accoglienza per stranieri richiedenti asilo”.

Notizie dall’Ama Aquilone
“Pietra. L’anima e l’infinito da abitare”: le immagini della presentazione del libro.
I cento cammini: nuova edizione per il progetto dedicato alle persone in difficoltà economica.
La scuola Ama: comunità terapeutiche, relazioni e ricerca.
Ama Aquilone e Famiglia Santa Gemma insieme.
A Casa Ama il primo corso di falconeria
Da Ama Terra arriva la sugna di Suino della Marca.
I nostri colori li raccontiamo su Instagram.
Lavoro e formazione: dal Sil il bollettino per le province di Ascoli Piceno e Teramo. 
Cibo Creativo e Ama Terra: le ricette scelte dalla comunità.

Altre notizie in evidenza
Combattere il bullismo con il potere dell’educazione affettiva.
Come si trasmette l’HIV: paure e atteggiamenti da sfatare.
Riforma del Terzo Settore: i primi 14 decreti di attuazione.
Il giocattolo che racconta l’orrore della Shoah.

Appuntamenti
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Corsi di Alta formazione: appuntamenti con La scuola Ama

Venerdì 12 gennaio ore 14-18 / Sabato 13 dicembre ore 9-13 si è svolto a “Casa Ama” l’appuntamento dedicato a “Abuso di sostanze e antisocialità” a cura del Dott. Mauro Di Lorenzo, psicologo e psicoterapeuta.

Il Corso “I Nuovi adolescenti. Una lettura di ispirazione psicoanalitica” è realizzato da “La scuola Ama” – Agenzia Accreditata per l’Alta Formazione della Cooperativa Ama Aquilone, in collaborazione con l’Associazione “Minotauro” di Milano.
Un percorso formativo di durata annuale che approfondisce la “Psicanalisi evolutiva” sviluppata dal Professor Gustavo Pietropolli Charmet.
Il Corso è rivolto ad assistenti sociali, psicologi, educatori, medici, operatori di comunità, studenti universitari, insegnanti.

Le prossime date:
Venerdì 19 GENNAIO 2018 ore 14-18 / Sabato 20 GENNAIO 2018 ore 9-13

“Comunità terapeutiche, relazione e ricerca” Dott. Mauro Di Lorenzo

Il Corso è accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche
Il costo del singolo modulo formativo è di 150,00 euro.

Per info ed iscrizioni Carla Capriotti
E carla@ama-aquilone.it M 389 5193781

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La scuola Ama: gli appuntamenti con la formazione

Venerdì 15 dicembre ore 14-18 / Sabato 16 dicembre ore 9-13 si è svolto a “Casa Ama” l’appuntamento dedicato a “L’adolescente e la capacità di rappresentare e simbolizzare” a cura della Dott.ssa Elena Buday, psicologa e psicoterapeuta.

Il Corso “I Nuovi adolescenti. Una lettura di ispirazione psicoanalitica” è realizzato da “La scuola Ama” – Agenzia Accreditata per l’Alta Formazione della Cooperativa Ama Aquilone, in collaborazione con l’Associazione “Minotauro” di Milano.
Un percorso formativo di durata annuale che affronta, partendo dalla “Psicanalisi evolutiva” sviluppata dal Professor Gustavo Pietropolli Charmet, le criticità riguardanti i nuovi adolescenti e l’evoluzione delle metodologie di intervento. 
Il Corso è rivolto ad assistenti sociali, psicologi, educatori, medici, operatori di comunità, studenti universitari, insegnanti.

Le prossime date:
Venerdì 12 GENNAIO 2018 ORE 14-18 / Sabato 13 GENNAIO 2018 ore 9-13
“Abuso di sostanze e antisocialità” Dott. Mauro Di Lorenzo
Venerdì 19 GENNAIO 2018 ore 14-18 / Sabato 20 GENNAIO 2018 ore 9-13

“Comunità terapeutiche, relazione e ricerca” Dott. Mauro Di Lorenzo
Venerdì 9 FEBBRAIO 2018 ore 14-18 / sabato 10 FEBBRAIO 2018 ore 9-13

“Conclusione e analisi dei casi” Prof. Gustavo Pietropolli Charmet

Il Corso è accreditato dall’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche
Il costo del singolo modulo formativo è di 150,00 euro.

Per info ed iscrizioni Carla Capriotti
E carla@ama-aquilone.it M 389 5193781

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Servizio Civile Nazionale con Ama Aquilone: 4 posti disponibili per l’Agricoltura Sociale

Approvato “La Bruna Terra”, il progetto promosso dal CNCA, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, nell’ambito delle finalità individuate dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con cui la Cooperativa Sociale Ama Aquilone ospiterà 4 volontari, ragazze e ragazzi tra i 18 ed i 28 anni. 

Le domande di candidatura dovranno pervenire entro e non oltre il 19 febbraio alle ore 14.00.

Obiettivi del progetto: favorire l’inclusione lavorativa di persone disoccupate o in una situazione di svantaggio economico mediante percorsi di inserimento, affiancamento e tutoraggio in agricoltura; espandere la rete dei consumatori etici e dei gruppi di acquisto solidali (GAS) che aderiscono ai progetti di agricoltura sociale; diversificare e migliorare la produzione agricola con progetti sperimentali di recupero colturale.

Sedi per lo svolgimento del progetto
Casa Ama – Fattoria Biosociale Ama Terra 

Come presentare la domanda
La domanda deve essere:
– redatta e firmata secondo il modello riportato nell’allegato 2 (clicca qui per scaricare);
– accompagnata da copia di valido documento d’identità (non deve essere autenticata);
– completata dall’allegato 3 , contenente i dati relativi ai titoli in possesso, curriculum vitae, copie dei titoli in possesso ed ogni altra documentazione significativa.

Le domande possono essere presentate:
1) tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) ama-aquilone@pec.it;
2) a mezzo raccomandata A/R indirizzata a: Ama Aquilone Cooperativa Sociale Onlus – Contrada Collecchio, 19 – 63082 Castel di Lama (AP);
3) a mano presso: Ama Aquilone Cooperativa Sociale Onlus – Contrada Collecchio, 19 – 63082 Castel di Lama (AP).

Si ricorda che è possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale.

Non possono presentare domanda i giovani che:
– abbiano già prestato Servizio Civile Nazionale, oppure abbiano interrotto il Servizio prima della scadenza prevista, o che alla data di presentazione del presente bando siano impegnati nella realizzazione dei progetti di Servizio Civile Nazionale ai sensi della legge n. 64 del 2001, ovvero per l’attuazione del Programma europeo “Garanzia Giovani”;
– abbia in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi.
Possono presentare domanda i giovani che hanno già svolto il Servizio Civile nell’ambito del Programma europeo “Garanzia Giovani” e nell’ambito del progetto sperimentale europeo IVO4ALL o che hanno interrotto il Servizio Civile Nazionale a conclusione di procedimento sanzionatorio a carico dell’ente, originato da segnalazione dei volontari.

Il calendario delle convocazioni per la selezione dei volontari sarà pubblicato e consultabile sul sito www.ama.coop, non appena pervenute tutte le domande.

Il Servizio Civile Nazionale ha una durata di 12 mesi, per 30 ore settimanali su 5 giorni, con un rimborso mensile di 433,80 euro.

Per informazioni
Francesca Pavan . E f.pavan@ama-aquilone.it  M 345 0286861 (dal lunedì al venerdì ore 14.00 -17.00)
Maria Paola Modestini . accoglienza@ama-aquilone.it

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“Pietra. L’anima e l’infinito da abitare”: alla libreria Rinascita la presentazione del libro

Giovedì 4 gennaio 2018 alle ore 17.30, presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno, si terrà la presentazione del libro, edito da La Meridiana, “Pietra. L’anima e l’infinito d’abitare” di Francesco Cicchi. L’autore converserà con Giuseppe Frangi Direttore di Vita non profit, modera Teresa Valiani di Redattore Sociale, letture a cura di Pierpaolo Piccioni.

“Pietra è il nome di una bambina, la bambina piccolissima di una delle storie che racconto. È un nome simbolico e l’ho scelto perché nella pietra io vedo la costruzione, la potenzialità. Se ci pensi, anche nei riferimenti evangelici, la pietra di scarto è la pietra su cui appoggiare ogni cosa, quella che diventa d’angolo, perché è dura, ma esprime potenza, esprime energia, esprime la base su cui poter costruire tanto”. Con queste parole Francesco Cicchi, fondatore e Presidente della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, racconta “Pietra. L’anima e l’infinito d’abitare”, il libro, edito da la meridiana, che verrà presentato giovedì 4 gennaio 2018 alle ore 17.30, presso la Libreria Rinascita di Ascoli Piceno.

È un libro che parla di noi. Ha l’ambizione di voler dire che paradossalmente siamo tutti diversi ma profondamente uguali, che non esiste il “tossico” o il “migrante”, ma esiste la razza umana, con le nostre fragilità con cui ogni giorno facciamo i conti o le ombre da cui ogni giorno scappiamo. 
L’autore converserà con Giuseppe Frangi Direttore di Vita non profit, modera Teresa Valiani di Redattore Sociale, letture a cura di Pierpaolo Piccioni. Con l’appuntamento ascolano, si apre il ciclo di presentazioni che si terranno nelle più importanti città del nostro Paese.

“Pietra. L’anima e l’infinito da abitare” raccoglie una selezione di storie, riflessioni, versi e stralci di discorsi ufficiali che abbracciano un arco temporale di decenni.
Tale materiale “emotivo” – testualmente riportato, non secondo un criterio cronologico, ma con giustapposizioni tematiche che alternano i pensieri ai ritratti ispirati a vicende reali – costituisce l’insieme degli argomenti che si snodano attraverso una struttura narrativa ritmica scandita dalle ore del giorno, dall’alba all’alba successiva, così come concepite da alcune delle più antiche religioni della cultura occidentale e orientale.
Con questo artificio creativo il racconto assume non il tono cronachistico di una testimonianza sociale e settoriale, ma il retrogusto introspettivo, rispettoso e a tratti ancora tormentato, di una riflessione più ampia e presente, indispensabile per la disciplina quotidiana dell’anima, che si consuma tra la luce fragorosa del mondo e la penombra della solitudine ascetica.
Un messale laico, in equilibrio tra i gesti e il canto, che si presenta con il candore inquieto e stupito di un diario scritto a mano, ma anche come impegno per la costruzione di una regola umile, morale e civica, disincantata e necessaria al tramandare.
Una pietra scartata che diventa materia di meraviglia (Mt 21,42), appunto.

Il libro “Pietra. L’Anima e l’infinito da abitare” ospita un intervento di Eraldo Affinati e la postfazione di Giuseppe Frangi – Direttore di Vita Non profit.

Francesco Cicchi è nato a San Benedetto del Tronto. È fondatore e Presidente della Cooperativa Sociale Onlus Ama Aquilone, da oltre trent’anni impegnata sul fronte della marginalità, della pace, dell’integrazione. Negli anni il gruppo è cresciuto, non ce ne siamo quasi accorti, vivendo la passione quotidiana dell’accoglienza dell’altro, che è accoglienza dell’umano. Oggi Ama Aquilone è una delle realtà più rappresentative della regione Marche.

L’incontro è a ingresso libero.

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Una società solidale è una società solida

Il progetto “i cento cammini”, presentato presso lo spazio Lab della Bottega del Terzo Settore, è realizzato dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che ha investito nell’iniziativa, già a partire dal 2015, e continua a supportarla anche con il Piano pluriennale 2017 – 2019. Fra gli obiettivi un bando, dedicato alle Startup, per promuovere l’imprenditorialità nel Piceno.

Sostegno al reddito per le persone e le famiglie più fragili e a rischio povertà, assistenza finanziaria e legale, cure sanitarie specialistiche, orientamento al lavoro e sostegno all’inserimento lavorativo, supporto allo sviluppo di creazione d’impresa ed un concorso di idee per promuovere iniziative imprenditoriali innovative e ricollocamento lavorativo. Per capire gli effetti del progetto basta guardare i dati della prima edizione: 323 persone in condizione di forte disagio socio-economico supportate degli operatori del Polo Solidale, coinvolti “grandi e bambini” dai 64 ai 3 anni. Medici e consulenti solidali ed una Rete tra Enti che si occupano di welfare coesa e costituita da oltre 20 partner. Un bilancio positivo per i cento cammini, il progetto nato con l’obiettivo di rimettere al centro delle politiche di accoglienza e solidarietà l’articolo 3 della Costituzione “Tutti i cittadini hanno pari dignità”, che si esprime supportando le persone nel raggiungimento dell’autonomia economica.

Ama Aquilone Cooperativa Sociale Onlus e Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, insieme, danno ancora una volta un segnale concreto di sostegno a tutte quelle famiglie e quelle persone che si trovano in difficoltà economica. Il progressivo aumento, nel corso dei due anni, del numero di richieste di accesso ai servizi del Polo Solidale, ha messo in evidenza lo stato di necessità generale a cui sempre più persone non riescono a fare fronte. Uno stato di necessità aggravato dalla concomitanza di due eventi: il perdurare della crisi economica e gli eventi sismici che hanno colpito, nel 2016, il Piceno. La povertà è instabilità, ma anche fragilità di relazioni, precarietà lavorativa, insicurezza sociale, malattia e senso di inadeguatezza. I cento cammini sostiene ancora una volta il territorio e le persone nel loro diritto ad una vita dignitosa, che passa proprio attraverso la sicurezza lavorativa, economica e sanitaria. Il progetto, realizzato dalla Cooperativa insieme alla Fondazione, che continua a supportarlo anche con il Piano pluriennale 2017/19 con l’obiettivo di garantire continuità all’intervento, poggia le sue basi su un servizio multidisciplinare di accoglienza nato con l’obiettivo della “presa in carico delle persone” ed è frutto dello sviluppo di una rete tra enti che si occupano di welfare e che hanno deciso di sviluppare coralmente percorsi e forme d’intervento sperimentali per il territorio.

Nuovi ambiti d’intervento. 
I cento cammini potenzia le attività con un percorso dedicato allo sviluppo di progetti per la creazione d’impresa. Consulenza legale e fiscale, redazione di business plan, formazione professionale in risposta alle esigenze di chi vorrebbe realizzare un progetto di piccola imprenditorialità, ma ha bisogno di essere sostenuto sul piano economico e guidato sul piano organizzativo. Ed inoltre un Concorso di Idee, messo in campo per la raccolta di progetti d’impresa, aperto alla cittadinanza con particolare riguardo alle persone con difficoltà socio-economiche.

Nel 2018 verrà lanciato il bando dedicato al concorso di idee per la creazione di una start up d’impresa. “Fulcro de i cento cammini è l’inserimento lavorativo anche come sostegno ad idee imprenditoriali. Il bando, che uscirà ad anno nuovo, avrà a disposizione un fondo economico dedicato a questa finalità”.  Francesco Cicchi, fondatore e Presidente di Ama Aquilone, anticipa così il bando che verrà promosso dalla Cooperativa nel 2018.

Il video racconto “I cento cammini”. 
G. ha moglie e figli a carico, non trova lavoro e sta per perdere la casa. M. è una mamma sola con un bimbo piccolo e vuole ricominciare. S. e L. fanno lavori saltuari e non arrivano a fine mese. B. è vittima del gioco d’azzardo e non sa come uscirne. Storie difficili con un lieto fine comune fatto di “cento cammini”. Ha aperto la mattinata la proiezione del video “I cento cammini”, realizzato in occasione del report della prima edizione. Ispirato a storie vere, è il racconto a più voci in cui riecheggia il messaggio di una speranza concreta ed universale: “ogni essere umano può compiere, ogni giorno, cento cammini”.

Tutti i numeri della solidarietà.
Tra marzo 2015 e dicembre 2016 sono state 323 le persone che hanno chiesto il supporto degli operatori del Polo Solidale i cento cammini. Di queste 205 sono maschi e 118 donne, l’età media è di 40 anni, la persona più giovane ha 3 anni, quella più anziana ne ha 64. Il servizio più richiesto è stato quello dell’orientamento al lavoro con 275 persone richiedenti, seguito poi dalle cure dentarie specialistiche con 97.
20 persone, fra cui alcune con figli piccoli, si sono avvalse del servizio di supporto abitativo negli appartamenti della cooperativa Ama Aquilone dedicati al progetto. Numerosi i bambini al di sotto dei 12 anni che hanno usufruito di più servizi sociosanitari. Per 78 persone è stato attivato un tirocinio e/o una borsa lavoro, a 40 tra queste (circa il 51%) le aziende ospitanti hanno riconosciuto un’indennità ad integrazione di quella erogata dalla Cooperativa; 27 tra le 78 richiedenti (quasi il 35%) hanno ottenuto un contratto di lavoro o di collaborazione e 17 hanno svolto un corso di formazione gratuito. Rispetto al gioco d’azzardo, l’ambulatorio GAP – Gioco d’azzardo patologico, ha avuto in cura 32 persone, di cui 24 uomini e donne, l’età media è di circa 40 anni e complessivamente gli incontri di sostegno individuale sono stati 148. Molte persone si sono avvalse di più servizi contemporaneamente, un dato che evidenzia un diffuso stato di bisogno, che sempre più persone non riescono a fronteggiare.

I cento cammini, nei due anni di attività, ha coniugato l’approccio tradizionale di tipo assistenziale con un modello innovativo finalizzato al conseguimento dell’autonomia socio-economica delle persone prese in carico dal personale del Polo Solidale. A fronte dei servizi gratuiti offerti è stato richiesto alle persone che si rivolgevano al servizio un impegno concreto, mirato alla realizzazione di un percorso condiviso, fatto di orientamento e formazione ma soprattutto di una ricerca attiva del lavoro. Un approccio, che verrà consolidato, attraverso lo sviluppo di progetti per la creazione d’impresa, con l’intervento 2017/19.

Hanno presentato il progetto, presso lo spazio Lab della Bottega del Terzo Settore, Francesco Cicchi, Presidente della Cooperativa Ama Aquilone, Paula Beatriz Amadio, Cooperativa Ama Aquilone, Suor Rosario Charo, Suore Oblate del Ss. Redentore, Don Gianni Croci Giuseppe Paci della Caritas Diocesi San Benedetto del Tronto, Ripatransone-Montalto.

Tutte le info su www.icentocammini.it.

Il servizio di Segretariato Sociale è presso il Polo Solidale “I cento cammini”, a San Benedetto del Tronto, in via Pasubio n. 78.

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Amanews: a novembre le notizie sparse dalla Comunità

Primo Piano
Venerdì 15 e sabato 16 dicembre, con “L’adolescente e la capacità di rappresentare e metabolizzare” della Dott.sa Elena Buday torna l’appuntamento dedicato a “I nuovi adolescenti. Una lettura di ispirazione psicoanalitica”. 


Notizie dall’Ama Aquilone
Ama Aquilone: eccellenza confermata per le strutture socio-sanitarie residenziali.
Sulle pagine della Stampa “Pietra. L’anima e l’infinito da abitare“.
Ai microfoni di Radio Incredibile Francesco Cicchi presenta “Pietra”.
TG Marche Rai: successo per la seconda edizione del progetto LIFE.
Con il Servizio Civile in Cooperativa una nuova avventura è cominciata.
Famiglia Santa Gemma: vi raccontiamo l’Esperienza.
Et voilà: Ama Terra per Natale è volata a Parigi.
L’ultimo sabato del mese vi aspettiamo a Comunanza con Ama Terra.
I sottolio a marchio “Le cittadelle”.
I nostri colori li raccontiamo su Instagram.
Lavoro e formazione: dal Sil il bollettino per le province di Ascoli Piceno e Teramo. 
Cibo Creativo e Ama Terra: le ricette scelte dalla comunità.

Altre notizie in evidenza
AIDS, 3500 nuovi casi nel 2016.
Dal 2 al 10 dicembre c’è l’Artigiano in fiera.
Quei ragazzi che vivono nelle viscere di Roma.
Erri De Luca fa lezione in carcere.

Appuntamenti
Il 9 dicembre vi aspettiamo alla Libreria Rinascita!
 

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Ama Aquilone: eccellenza confermata per le strutture socio-sanitarie residenziali

La Cooperativa Sociale Ama Aquilone conferma la propria eccellenza nell’ambito del trattamento delle dipendenze patologiche.

Le sue strutture residenziali accreditate dalla Regione Marche“Casa Ama”, Comunità Terapeutica per persone con dipendenze patologiche, Casa Aquilone”, Comunità Terapeutica specialistica per persone in comorbilità psichiatrica, “Casa A. Agostini”, Comunità Terapeutica specialistica per madri tossicodipendenti con figli, il CODD “Casa La Bussola”, hanno soddisfatto pienamente i requisiti strutturali ed organizzativi richiesti per l’erogazione di prestazioni sanitarie ed educativo-assistenziali. Tutte le strutture hanno ottenuto il massimo punteggio, cioè 5, pari ad uno standard di eccellenza.
Tali requisiti hanno confermato l’altissima qualità i presidi socio-sanitari residenziali della Cooperativa, per l’accoglienza degli ospiti, per l’efficacia delle risorse interne, per le tecniche e le procedure appropriate.

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Ai microfoni di Radio Incredibile Francesco Cicchi racconta “Pietra. L’anima e l’infinito da abitare

“Il libro racconta l’umano essere e la marginalità come grande risorsa, un’opportunità che ci è data”.

Il libro raccoglie una selezione di storie, riflessioni, versi e stralci di discorsi ufficiali che abbracciano un arco temporale di decenni. Materiale “emotivo” riportato, non secondo un criterio cronologico, ma con giustapposizioni tematiche che alternano i pensieri ai ritratti ispirati a vicende reali.

Il podcast dell’intervista.

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Progetto L.I.F.E.2: un approccio integrato per garantire l’inclusione lavorativa

Oltre 1.000 persone seguite in sei anni di attività, 474 partecipanti ai laboratori ed oltre 300 percorsi di pre-inserimento lavorativo attivati. Numeri che dimostrano il successo del progetto, realizzato dalla Cooperativa Ama Aquilone insieme alla Fondazione Prosolidar, che dal 2012, con la prima edizione del L.I.F.E., sostiene la formazione e l’inclusione socio-lavorativa nel territorio piceno. A Casa Ama, presentato il report della seconda edizione che si concluderà il 31 dicembre.

Presentato a Casa Ama, venerdì 24 novembre, il report del progetto L.I.F.E.2: Lavoro, Integrazione, Futuro, Economia, realizzato dalla Cooperativa Ama Aquilone, insieme alla Fondazione Prosolidar Onlus, per favorire l’inclusione socio-lavorativa dei destinatari, principalmente persone in fase di conclusione del programma terapeutico e quelle indicate dai Servizi per le tossicodipendenze locali. Basato sull’esperienza di L.I.F.E., il progetto è stato, dati alla mano, una buona risposta al percorso di riqualificazione delle competenze di persone in cerca di occupazione e a rischio di esclusione sociale. Buona risposta valutata non solo dalla sempre crescente richiesta di partecipazione ai laboratori, ma anche dalla risposta del mondo del lavoro locale.

Ad aprire la mattina con i saluti istituzionali Francesco Cicchi, Presidente di Ama Aquilone, e Giancarlo Durante, Presidente della Fondazione Prosolidar Onlus, che hanno sottolineato, inoltre, l’importanza del momento per fare il punto sulle esperienze attuate e sui possibili sviluppi di un progetto necessario a fronteggiare la situazione di crisi che vede drammaticamente contrarsi gli spazi di inserimento lavorativo nel nostro territorio.

Il progetto. Colloqui di orientamento e bilanci di competenze, accompagnamento nella ricerca attiva del lavoro, stipulazione di accordi con aziende, progettazione, incontri con gli stakeholder del territorio di riferimento, oltre ai numerosi laboratori realizzati in collaborazione con le aziende e caratterizzati dal taglio puramente pratico. Il L.I.F.E.2, grazie ai suoi laboratori, ha sostenuto il tessuto sociale della provincia ascolana, consentendo una professionalizzazione importante dei beneficiari in primo luogo, ma anche un arricchimento in termini di conoscenza e capacità delle Aziende partner. Il percorso, della durata di tre anni, ha permesso alla Cooperativa di avviare complessivamente 29 Laboratori professionalizzanti di cui 5 permanenti.

I dati. Dall’inizio di questa seconda edizione del progetto nel febbraio 2015 a settembre Ama Aquilone ha seguito, ai fini dell’inserimento lavorativo, 627 persone di cui 387 uomini e 240 donne. Di queste 627 persone: 326 hanno partecipato ai laboratori professionalizzanti (190 uomini e 136 donne), 297 hanno effettuato un percorso di orientamento (di almeno 3 incontri) ed un bilancio di competenze (186 uomini e 11 donne). Sono stati attivati 232 percorsi di pre-inserimento lavorativo e di questi 15 sono diventati contratti di lavoro stabili. Altri sono ancora in carico ai servizi per le dipendenze patologiche o alle comunità. Nello specifico sono stati attivati tra il 2015 e il 2017: 7 laboratori di pizzaiolo, 5 di parrucchieria, 3 di cucina, i due laboratori permanenti del miele e dell’allevamento e cura di suini, nonché il laboratorio dell’Anice verde ecotipo di Castignano, i laboratori di pasticceria, di fotografia, di manutenzione di biciclette, di preparazione di confetture di agrumi, laboratorio base di trucco/make up, laboratorio di assistente familiare/badante, laboratorio di comunicazione ed ultimo, solo in ordine di tempo, il laboratorio per l’abilitazione alla conduzione di carrelli elevatori semoventi. Rilevante è il dato delle presenze, i laboratori attivati di fatto hanno registrato, per ogni edizione, il tutto esaurito, evidenziando così una crescente richiesta di formazione professionale da parte del territorio.


A Casa Ama si sono svolti, con il supporto di Ama Terra la Fattoria Biosociale della Cooperativa, il laboratorio di apicoltura, della coltivazione e raccolta dell’Anice verde ecotipo di Castignano Bio e di allevamento allo stato semibrado di bovini di razza marchiana e suini di razza suino della Marca. La qualità della materia prima e l’alta formazione del personale hanno garantito l’eccellenza delle produzioni.

“Progetti come il L.I.F.E. sono di vitale importanza perché danno la possibilità a molte persone di realizzarsi professionalmente, tra l’altro in un territorio molto difficile dal punto di vista occupazionale e per di più colpito nell’ultimo anno da eventi naturali che ne hanno acutizzato lo stato di crisi”. Ha commentato così i dati Paula Beatriz Amadio della Cooperativa Ama Aquilone e Responsabile del progetto L.I.F.E.2. 
Aggiungendo: “Importantissimo ed imprescindibile per la buona riuscita di tutte le esperienze laboratoriali è stato lo stretto raccordo con il tessuto produttivo. Le varie convenzioni stipulate e le esperienze realizzate dai partecipanti direttamente a contatto con il lavoro da svolgere danno una concreta opportunità d’inserimento. Strategico inoltre il ruolo della Fondazione Prosolidar Onlus che, con il suo contributo, ha garantito efficacia ed ampio respiro alle azioni previste dal progetto”.

Oggi sono molte le aspettative di chi si trova a dover affrontare nuovamente il mondo del lavoro, magari dopo anni d’inattività e con la necessità di dover affrontare, magari, un percorso di riqualificazione perché il settore nel quale ci si era formati non è più in grado di garantire un’occupazione. Da qui nasce la necessità dei colloqui di orientamento, la conoscenza sempre puntuale ed approfondita delle richieste di lavoro più frequenti, la progettazione dei laboratori professionalizzanti e l’inserimento lavorativo. I dati ci raccontano di come sia necessario continuare ad investire su un percorso, impegnativo e complesso come quello presentato da Paula Beatriz Amadio e Fabio Mariani, Direttore del Servizio per il Lavoro della Cooperativa Ama Aquilone.

Ha concluso la presentazione del report, che ha presentato il bilancio del progetto con informazioni sulla sua articolazione, le Aziende partner e le caratteristiche dei percorsi di tirocinio e dei destinatari, Agostino Megale, Vicepresidente della Fondazione Prosolidar Onlus, che ha confermato la volontà della Fondazione di perseguire la strada intrapresa con il LIFE2, garantendo così, al progetto, una nuova edizione già a partire dal 2018.

“L’acronimo L.I.F.E. contiene una parola a noi particolarmente cara, soprattutto in questo preciso momento storico: Integrazione. Per noi che pratichiamo l’accoglienza quotidianamente, l’aspetto integrativo è fondamentale. L’accoglienza non deve essere pietistica, ma inclusiva e soprattutto profondamente responsabilizzante. E tutto questo noi lo facciamo anche attraverso progetti come il LIFE che impegna e forma le persone attraverso corsi e laboratori.
In una società che va verso la disgregazione Ama Aquilone parla sempre con più forza di integrazione.” Con queste parole ha chiuso la mattinata Francesco Cicchi, Fondatore e presidente di Ama Aquilone.

Il video del progetto L.I.F.E.2.

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