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Servizio Civile con Ama Aquilone

Approvati i progetti per il Servizio Civile Universale promossi dal CNCA, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, ente accreditato di prima classe presso l’Ufficio nazionale del servizio civile, con cui la Cooperativa Ama Aquilone ospiterà in totale 7 volontari, ragazze e ragazzi tra i 18 ed i 28 anni.

Le domande di candidatura dovranno prevenire entro e non oltre il 17 ottobre alle ore 14.00.

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto, pena l’esclusione dalla partecipazione della selezione.

– Progetto “Eti-cultura”
Obiettivi del progetto: sviluppare e diffondere un modello di marketing specifico per le realtà di agricoltura sociale, favorendo un incremento di vendite e la creazione di nuove 

Sede per lo svolgimento del progetto
Casa Ama

Giorni ed orari di apertura sede: 
Lunedì-venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00

– Progetto “Partecipiamo”
Obiettivi del progetto: sviluppare un modello di promozione della partecipazione dei minori all’interno di centri e comunità di appartenenza.

Sede per lo svolgimento del progetto
Casa La Navicella

Giorni ed orari di apertura sede: 
Lunedì-venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Come presentare la domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma Domande On Line (DOL), raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo  https://domandaonline.serviziocivile.it/.

1) I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero, e i cittadini di Paesi Extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia
possono accedere ai servizi di compilazione e presentazione della domanda esclusivamente con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID). Sul sito http://www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.

2) I cittadini che appartengono ad un Paese dell’Unione Europea differente dall’Italia, o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID e i cittadini di Paesi Extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno
possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.

Non costituiscono cause ostative alla presentazione della domanda di Servizio Civile:
– aver interrotto il servizio civile nazionale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’ente originato da segnalazione dei volontari;
– aver già svolto il servizio civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani” e nell’ambito del progetto sperimentale europeo IVO4ALL.
I volontari impegnati, nel periodo di vigenza del presente bando, nei progetti per l’attuazione del Programma europeo Garanzia Giovani possono presentare domanda ma, qualora fossero selezionati come idonei, potranno iniziare il servizio civile solo a condizione che si sia intanto naturalmente conclusa – secondo i tempi previsti e non a causa di interruzione da parte del giovane – l’esperienza di Garanzia Giovani.

Il calendario delle convocazioni per la selezione dei volontari sarà pubblicato e consultabile sul sito www.ama.coop, non appena pervenute tutte le domande.

Il Servizio Civile Nazionale ha una durata di 12 mesi, per 25 ore settimanali su 5 giorni, con un rimborso mensile di 439,50 euro.

Per informazioni
Carla Capriotti . E f.pavan@ama-aquilone.it M 328 5591192 (dal lunedì al venerdì ore 14.00 -17.00)
Maria Paola Modestini . E accoglienza@ama-aquilone.it
 

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Ama Festival 2019 “Facciamo che io ero un albero”

Oggi, alle ore 11.00, a Casa Ama si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione di Ama Festival, festival delle arti parlate, musicate e rappresentate. L’evento culturale che si svolge ogni anno il primo fine settimana di luglio presso “Casa Ama” a Castel di Lama (AP), Comunità Terapeutica e sede legale della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, impegnata da oltre trent’anni sul fronte della marginalità.


Il Festival quest’anno si presenta al pubblico nella sua versione “più intima”, quella di “Piccolo Ama Festival”. Due giorni intensi, nei quali la Comunità apre le porte “al mondo esterno”, offrendo alla collettività preziosi momenti di condivisione ed incontri con personalità di spicco del panorama culturale nazionale. 
L’edizione 2019 di Ama Festival, il 6 e 7 luglio, è dedicata agli alberi, maestri naturali, dai quali impariamo l’incredibile arte di vivere nel vento, con le radici che affondano nel buio e i rami inondati di luce. “Come l’albero che d’inverno si spoglia delle sue foglie, ognuno di noi, nell’inverno della propria vita, deve poter affrontare le proprie vergogne e fragilità senza nasconderle” ha spiegato Francesco Cicchi, presidente di Ama Aquilone Coop. Soc.

Sabato 6 luglio, alle ore 22.00, ci sarà l’incontro con lo scrittore Tiziano Fratus. Dopo aver attraversato le foreste della California e delle Alpi, per “ricercare la voce autentica della natura”, presenterà insieme a Giuseppe Frangi, giornalista di “Vita non profit”, il suo ultimo libro “Giona delle sequoie” (Bompiani).


La giornata di Domenica 7 luglio sarà aperta, alle ore 18, da Anna Casini, vice presidente della Regione Marche, ed Angelo Davide Galeati, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, e vedrà l’alternarsi di momenti strettamente legati alla storia della Cooperativa. La Cerimonia delle Dimissioni degli ospiti delle Comunità Ama Aquilone, preceduta dall’intervento del Presidente Francesco Cicchi su un testo inedito scritto per Ama Festival da Eugenio Borgna, luminare della psichiatria, ed il conferimento de La Quercia di Ama Aquilone. “Si tratta di un riconoscimento che ogni anno “premierà” un rivoluzionario che fa irrompere bellezze, una persona che si è distinta in ambito culturale, sociale, ambientalista, dei diritti umani, attraverso gesti in cui possiamo riconoscerci. “La Quercia 2019 sarà conferita all’amico Mario Giostra, prematuramente scomparso” ha annunciato Carla Capriotti, direttrice di Ama Festival.


Dalle 19.30 street food e musica live, mentre alle ore 21.30 sarà la volta di Stefano Massini, romanziere saggista ed autore teatrale di fama internazionale, reduce dai suoi popolarissimi interventi televisivi a Piazzapulita, che ci affascinerà con i suoi racconti scenici ispirati alla tematica del Festival “Facciamo che io ero un albero”.

Ama Festival “Facciamo che io ero un albero”, realizzato con il patrocinio ed il sostegno del Consiglio Regionale delle Marche, si avvale della collaborazione dell’Associazione culturale “I Luoghi della Scrittura” e della Galleria “Gliacrobati”
“È un onore per noi essere a contatto con l’Ama Aquilone, una “creatura” in crescita sotto tutti i punti di vista”, ha affermato Mimmo Minuto, presidente dell’Associazione culturale “I Luoghi della Scrittura”.

L’immagine di Ama Festival “Facciamo che io ero un albero” è stata realizzata da Elisa Talentino.

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“Il fenomeno del gioco d’azzardo”: evento formativo accreditato per i giornalisti

Lunedì 17 giugno, alle ore 9.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Grottammare si è tenuto l’evento formativo, accreditato dall’Ordine dei Giornalisti“Il fenomeno del gioco d’azzardo”.
L’iniziativa, organizzata dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone in collaborazione con l’Ordine dei Giornalistisi inserisce nelle attività svolte dalla rete dei servizi del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta n.5, potenziate grazie ai fondi della Regione Marche, che ha promosso da aprile 2018 il Piano Regionale Integrato 2017-2018, per il contrastola prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)nuove tecnologie e social network.

Dopo il saluto di Simone Incicco, Consigliere Regionale dell’Ordine dei Giornalisti Marche, ai numerosi presenti, Cesare Milani, Direttore Generale Area Vasta n.5, ha sottolineato l’importanza di mattinate come queste “volte ad approfondire un tema conosciuto, ma spesso purtroppo sottovalutato. Gli esperti di comunicazione devono aiutare le istituzioni e le imprese ad accendere i riflettori su un fenomeno sempre più allarmante”.

Claudio Cacaci, Direttore di Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta n.5, nel suo intervento ha ricordato come la ludopatia in passato venisse intesa come “un brutto vizio” e non come disturbo psichiatrico. “Oggi siamo impegnati a combattere una battaglia che sappiamo forse di non riuscire a vincere, ma salvare anche solo una famiglia dalla disperazione economica è già un grande risultato. La famiglia è la cellula principale del nostro tessuto sociale e, quando il nucleo familiare viene distrutto dal gioco d’azzardo patologico, a risentirne è tutta la comunità”.

Ascolto, informazione e prevenzione. Mariapaola Modestini, Vicepresidente Ama Aquilone Coop. Soc, ha illustrato i servizi sviluppati nell’ambito del Piano Regionale Integrato 2017-2018, per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP).

Ama Aquilone ha attivato 4 sportelli di consulenza gratuita per giocatori patologici e i loro familiari (Comunanza, Spinetoli, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto), ha offerto percorsi d’inclusione socio-lavorativaattraverso il Servizio per il Lavoro “Ama Lavoro”, e organizzato gruppi di auto mutuo aiuto. Gli incontri formativi hanno coinvolto i Sindaci, gli Uffici Comunali, i Servizi Sociali, le forze dell’ordine, i volontari del Servizio Civile Universale, gli anziani dei circoli cittadini e gli studenti delle Scuole dell’Infanzia, della Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado.
“Non dobbiamo dimenticarci dell’Internet Addiction Disorder, la dipendenza da internet, che interessa maggiormente le nuove generazioni. È importante sensibilizzare bambini e ragazzi, fornendo loro gli strumenti necessari per proteggersi dai rischi connessi all’uso dei social network e le nuove tecnologie”.

Un quadro drammatico quello emerso durante l’incontro dove “l’Italia è il primo paese d’Europa a praticare il gioco d’azzardo e la spesa annua dello scorso anno ammonta sui 107 miliardi di euro” spiega Maria Aureli, assistente sociale, “Non è facile definire un giocatore patologico” dichiara Marta Bugari, psicoterapeuta, “l’impulsività del soggetto, la ricerca di emozioni forti, le fantasie di successo, la difficile empatia, l’ambiente e la solitudine sono fattori determinanti che creano una predisposizione al gioco e al rischio”.


La giornalista Angela Fioroni ha ricordato ai colleghi seduti in sala che “bisogna essere consapevoli del potere della comunicazione, ed evitare di accrescere in maniera inconsapevole il problema. Focalizzare l’attenzione sulla relazione poco chiara tra gioco d’azzardo e legalità, sulle storie delle persone che vivono situazioni difficili è molto più utile per la società che ostentare l’ultima esorbitante vincita nella tabaccheria sotto casa”.

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‘La fatica di crescere’ lectio magistralis di Vittorino Andreoli

“Non so come si fa a cambiare la società, ma si può cambiare l’uomo.
Ed è incredibile, ed è bellissimo”.
Vittorino Andreoli apre il ciclo di incontri di formazione su adolescenti e genitorialità, che vedranno avvicendarsi alcuni tra i più illustri esperti del settore. 

La lectio magistralis “La fatica di crescere”, organizzata dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone nell’ambito del progetto “Le crisalidi”, un servizio domiciliare per minori con dipendenze patologiche, finanziato dalla Regione Marche con i fondi dedicati ai progetti d’innovazione, è stata accolta dall’attesa calorosa di un gremito PalaRiviera. 
Ad aprire la mattinata, Maria Paola Modestini, referente della presa in carico del progetto “Le crisalidi”, che ha sottolineato il valore della presenza di Vittorino Andreoli, psichiatra di fama mondiale, e l’importanza di lavorare per “il benessere degli adolescenti, senza il quale la società non può crescere”, attraverso servizi e momenti formativi attenti alla prevenzione dei comportamenti a rischio di dipendenza patologica, che siano sostanze o social network. 
Dopo il saluto delle autorità, nella figura di Emanuela Carboni, assessore alle politiche sociali di San Benedetto del Tronto, città che ha patrocinato l’evento, la platea, composta da professionisti del campo dell’educazione, ma anche da famiglie e studenti, ha potuto assistere ad un’appassionata riflessione sulle parole- chiave che possono aiutare il dialogo tra i giovani e con i giovani.
Il linguaggio che Vittorino Andreoli utilizza per raccontare gli adolescenti è un invito ad “educare per aiutare a vivere mentre si crescere”, con lentezza e pazienza, senza cadere nella condanna e nel giudizio. Da qui la necessità dell’educatore di acquisire strumenti di osservazione adatti.
“Gli adolescenti hanno bisogni. La maniera per capirli è analizzare i loro desideri. Desiderare è la capacità di immaginarsi, domani, diversi da come si è oggi. Il desiderio è “un motore”, senza il quale si può seguire, si può emulare, si può copiare, ma non si può vivere. Quello che nei ragazzi ci appare vuoto, è solo un pieno che non riusciamo a percepire. Creare il futuro, per poter educare ai desideri. È una formula magica”.

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Conferenza stampa per la presentazione di ‘La fatica di crescere’

Mercoledì 5 giugno, alle ore 11.00 presso la Sala della Lettura del Liceo Scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione de “La fatica di crescere”lectio magistralis che Vittorino Andreoli terrà venerdì 14 giugno, alle ore 9.00 presso il PalaRiviera.

È il primo di una serie di incontri formativi sulle tematiche dell’adolescenza e della genitorialità, che vedranno la partecipazione di illustri esperti del settore. 
Vittorino Andreoli, psichiatra di fama mondiale, rifletterà sul periodo adolescenziale, e porrà l’attenzione sulle parole-chiave che possono aiutare al dialogo tra giovani e con i giovani. Perché “l’adolescenza è una vita che viene condivisa”, e chi la sta affrontando, al di là di una morale rigida, deve essere capito e aiutato nella “fatica di crescere”.

“Da oltre trent’anni ci occupiamo di accogliere sia dal punto di vista residenziale sia umano i ragazzi e le loro famiglie, che entrano in contatto con il mondo delle dipendenze” ha spiegato Francesco Cicchi, Presidente della Cooperativa Sociale Ama Aquilone. “Per noi è una sfida molto bella e interessante occuparci dell’adolescenza, per questo è importante avere una guida fatta di nomi illustri che hanno fatto la storia della psichiatria e dell’accoglienza dell’essere umano”.

Un appuntamento, aperto al pubblico, che si rivolge non solo alle figure professionali socio-sanitarie di tutela e presa in carico dei minori, ma anche a famiglie ed insegnanti.
Conferisce crediti ECM a psicologi, psicoterapeuti ed educatori professionali, iscrivendosi alla mail: giada@ama-aquilone.it. 
I CREDITI ECM VERRANO CONFERITI AI PRIMI 100 ISCRITTI.

“Un’occasione privilegiata per tutto il territorio e per chi si occupa di educazione e di attività a favore dei giovani. Un importante momento di riflessione sulle problematiche che i ragazzi si trovano ad affrontare lungo il loro percorso di crescita. Come società che educa abbiamo il compito di ascoltarli e aiutarli, cercando di tirare fuori il loro potenziale nel modo migliore” ha dichiarato Stefania Marini, Dirigente del Liceo Scientifico “B. Rosetti” di San Benedetto del Tronto.

L’evento di formazione è organizzato dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone nell’ambito del progetto “Le crisalidi”, un servizio domiciliare per minori con dipendenze patologiche, finanziato dalla Regione Marche con i fondi dedicati ai progetti d’innovazione (DGR 619/2016 – DD 107/IGR/2016). 
“È un progetto in crescita, che vuole sviluppare nuovi percorsi. Per noi è un onore ospitare Il Professor Vittorino Andreoli, che certamente ci fornirà gli spunti necessari per migliorare il dialogo tra e con gli adolescenti” ha concluso Carla Capriotti, coordinatrice del progetto “Le crisalidi”.
 

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“Toccatté. Nonni e nipoti sperimentano i giochi del passato”

Mercoledì 29 maggio, dalle ore 17.00 presso la Sala Kursaal di Grottammare, si è svolta “Toccatté. Nonni e nipoti sperimentano i giochi del passato”, un’iniziativa della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, nata per promuovere forme di gioco sano attraverso la riscoperta dei giochi di una volta. L’evento ludico-didattico si inserisce nel calendario della “Settimana dell’Armonia”, dal 29 maggio al 7 giugno, organizzata dall’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” con il patrocinio del Comune di Grottammare.

La manifestazione “Toccatté. Nonni e nipoti sperimentano i giochi del passato” rientra nelle attività svolte dalla rete dei servizi del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta n.5, potenziate grazie ai fondi della Regione Marche che ha promosso da aprile 2018 il Piano Regionale Integrato 2017-2018, per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da gioco d’azzardo patologico (GAP), nuove tecnologie e social network.

Dopo i saluti della dirigente scolastica Luigina Silvestri, sono saliti sul palco della Sala Kursaal gli studenti della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “G. Leopardi” che insieme agli insegnanti hanno testimoniato l’impegno profuso durante l’anno scolastico, giunto ormai al termine, nella pratica dell’armonia, realizzando preziose occasioni di incontro e di confronto con le istituzioni e le realtà del Terzo Settore.

“Volevamo creare un momento di condivisione aperto a nonni e nipoti, con l’obiettivo di coinvolgere vecchie e nuove generazioni in attività ludiche che incentivino il sano divertimento, lontane dalle insidie dei social network e dalle nuove tecnologie”, ha affermato Mariapaola Modestini, vice Presidente della Cooperativa Ama Aquilone e referente del progetto GAP. Anche il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini ha espresso consenso nei confronti dell’evento, “quando il vostro amico passa troppo tempo davanti ai videogiochi o con il cellulare in mano, non sta praticando l’armonia e voi dovete dirglielo. L’armonia è molto importante per la nostra vita e dobbiamo cercare di conquistarla giorno dopo giorno, insieme”.

All’inaugurazione della coloratissima mostra didattica delle illustrazioni e delle rappresentazioni grafiche dei principali giochi “di una volta” è seguito un momento di gioco, allestito dalla Cooperativa Sociale “I Cirenei” presso il MIC Museo dell’Illustrazione Comica, dove i bambini e gli anziani dei circoli cittadini “Camillo Fulgenzi”, “Ischia I” e “Sisto V” hanno potuto divertirsi insieme con la dama, campana, fila tre e molte altre coinvolgenti attività ludiche.

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È nata “ORME” Organizzazione Regione Marche Enti accreditati

Si è costituita Mercoledì 15 maggio presso la Comunità Terapeutica Casa Ama, ORME, l’Organizzazione Regione Marche Enti accreditati.
L’associazione, che riunisce tra le più autorevoli realtà regionali operanti nel privato sociale, la Comunità di Capodarco, La Speranza Onlus, Berta ’80 ed Ama Aquilone Cooperativa Sociale, nasce dalla volontà di ridare voce ai valori dell’integrità e della centralità della persona, promuovendo l’equità sociale e la cooperazione, presupposti imprescindibili e troppo spesso trascurati da certe politiche esclusivistiche.

“Recuperare l’energia di prospettive comuni”, un’esigenza soprattutto culturale, quella auspicata dell’associazione ORME che, forte della radicata esperienza terapeutica e sociale dei suoi membri costitutivi, si propone di rappresentare una realtà “purale”, nei tavoli tecnici e nel rapporto con le istituzioni.
“Siamo una piccola associazione, ma composta da Enti storici ed importanti del territorio marchigiano. È proprio questo aspetto che ci permetterà di mantenerci in dialogo ed aperti all’ascolto”, ha affermato il neo eletto Presidente Riccardo Sollini.

Questi i soci fondatori di ORME, Organizzazione Regione Marche Enti accreditati, eletti nel corso della prima Assemblea:

Riccardo Sollini, Presidente (Comunità di Capodarco)
Isabella Sandroni, Vice presidente e segretario (La Speranza Onlus)
Massimo Mobili, Consigliere (Cooperativa Sociale Berta ’80)
Mariapaola Modestini, Consigliere (Ama Aquilone Cooperativa Sociale).

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Bando per responsabile commerciale

Ama Aquilone Cooperativa Sociale Onlus cerca un/una giovane per la copertura di un posto a contratto di responsabile commerciale per laFattoria biosociale Ama Terra.
I criteri di selezione sono:
a) possesso di un titolo di studio (diploma e/o laurea);
b) conoscenze nel settore agroalimentare ed enologico;
c) capacità di lavorare a contatto col pubblico, per individuare nuovi clienti e mantenere quelli acquisiti;
d) competenze nelle trattative di vendita;
e) esperienza lavorativa nella vendita;
f) buona conoscenza delle lingue straniere.


I candidati dovranno manifestare interesse per le tematiche sociali e motivazione per un impegno quotidiano e propositivo, oltre ad una flessibilità oraria e ad una disponibilità agli spostamenti.
Si richiede di essere automuniti.
Modalità di partecipazione
I giovani aspiranti potranno inviare la propria candidatura attraverso una mail di presentazione all’indirizzo valentina@ama-aquilone.it, alla quale devono essere allegati
– curriculum;
– copia di un documento di identità.

Le mail di candidatura dovranno pervenire entro il 31 maggio 2019.
La domanda di partecipazione al bando comporta, nel rispetto dei principi di cui al D.L. 196 del 30 giugno 2003, espressione di tacito consenso a che i dati personali siano pubblicati sul sito www.ama.coop.

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Conferenza stampa conclusione de ‘I cento cammini’

Oggi, alle ore 12.00, presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno si è tenuta la conferenza stampa di chiusura de “I cento cammini”, un progetto realizzato dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, per offrire appoggio solidale alle persone a rischio di povertà ed esclusione sociale, attraverso una serie di servizi gratuiti.

Il cuore del progetto è un servizio multidisciplinare di sostegno ed accoglienza, frutto dello sviluppo di una rete tra Enti che si occupano di welfare. “Si tratta di un progetto realizzato con spirito di gratuità – ha affermato Francesco Cicchi, presidente della Cooperativa Sociale Ama Aquilone – da persone e per le persone, e che ha messo in risalto il senso di estrema povertà del territorio e delle sue fatiche”. Il coinvolgimento del più ampio numero di soggetti che operano nel Terzo Settore ha permesso di rispondere ai bisogni della comunità, affrontando rischi e sfide sociali, e rendendo la comunità partecipe e responsabile, come riporta l’articolo 3 della Costituzione italiana “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale”.

Aree di intervento:
– un servizio di Segretariato Sociale 
– accoglienza
– ascolto
– analisi del bisogno
– valutazione della presa in carico e dei servizi da attivare
– prestazioni sanitarie specialistiche gratuite
– odontoiatriche
– ortodontiche
– interventi formativi e di orientamento al lavoro rivolti a disoccupati, inoccupati e lavoratori precari
– consulenza e sviluppo di progetto di impresa

Il progetto ha coniugato l’approccio tradizionale di tipo assistenziale con un modello innovativo finalizzato al conseguimento dell’autonomia socio-economica delle persone prese in carico. “Abbiamo cercato di capire la diversità dei fattori che mettono in crisi le persone e cercato di annullare queste crisi attivando una presa in carico completa e dando loro delle risposte concrete” ha dichiarato Paula Beatriz Amadio, referente Ama Aquilone Coop. Soc. del progetto.


Misure di sostegno:
– medici solidali
– visite mediche specialistiche dentistiche e protesi sociali
– supporto all’inserimento e/o reinserimento lavorativo con colloqui di orientamento
– bilanci di competenza
– tirocini formativi
– tirocini di inclusione sociale

“Non posso che essere soddisfatto dei numeri raggiunti – ha affermato Angelo Davide Galeati, presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno – stiamo già pensando a nuove parti del progetto per il prossimo piano pluriennale e speriamo che la Fondazione possa continuare ad accompagnare le associazioni in un cammino costante e rispondendo in maniera forte alle esigenze del territorio”.


I dati del progetto:

900 persone hanno usufruito dei servizi gratuiti messi a disposizione da “I cento cammini”, in entrambe le edizioni.
Dal mese di giugno 2017 a dicembre 2018, i beneficiari diretti sono stati 386 (271 uomini e 115 donne).
I percorsi di pre-inserimento lavorativo attivati nello stesso periodo con lo strumento dei tirocini, sono stati 148, mentre 36 persone sono state inviate dal Dentista Medico Solidale per le cure dentarie e/o le protesi sociali.
Nel 2018 è stato emanato il Bando “Buona Idea!”, per il sostegno di idee imprenditoriali nel territorio del Piceno, al quale hanno partecipato 8aspiranti “piccoli imprenditori”. I progetti ammessi al beneficio sono stati 4 e ad oggi le imprese sono tutte attive.
A questi dati vanno aggiunti quelli del 1° trimestre 201931 colloqui di orientamento, 10 tirocini attivi, il follow up degli invii al dentista ed il sostegno alle imprese nate.

Tra i beneficiari del bando, Sissy De Angelis giovane ascolana, disoccupata e laureata in Lingue Moderne per la comunicazione, ha raccontato come è nata la sua impresa, “To see Italy”, che offre servizi ai turisti in vacanza nel Piceno. “La mia idea nasce per dare nuova linfa al nostro territorio, che non ha nulla da invidiare agli altri ho unito le mie competenze e creato un’impresa che offre servizi alle strutture ricettive, rendendole più competitive, ed esperienze personalizzate per il turista straniero in visita nel Piceno”.

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Ama Aquilone si dimette dal CREA

La Cooperativa Sociale Ama Aquilone ha rassegnato le proprie dimissioni dal CREA, Comitato Regionale Enti Accreditati.

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