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AMA aquilone

Tecnologia a servizio della cura

Ama Aquilone partecipa al progetto DIGIT-CARE

Migliorare e supportare il sistema di cura delle dipendenze patologiche attraverso la realizzazione e lo sviluppo di un modello IA da integrare in GISSS, con cui sarà possibile valutare e correlare in modo intelligente ed automatico le caratteristiche degli assistiti, gli interventi terapeutici attuati, gli esiti del percorso (abbandono, interruzione, dismissione), oltre agli esiti di medio-lungo periodo raccolti con il follow-up. È questo l’obiettivo centrale di Digit-Care, progetto vincitore del bando “Ricerca e Sviluppo per Innovare le Marche”, promosso da Regione Marche per sostenere soluzioni ad alto impatto sociale e tecnologico in grado di rafforzare i servizi nel territorio.

Capofila del progetto è GekoSoft, proprietaria di GISSS.eu, software cloud SaaS per la Gestione Informatizzata Servizi Socio-Sanitari che è adottato dalle quattro realtà coinvolte nel progettoAma Aquilone Cooperativa sociale, Dianova, L’imprevisto cooperativa sociale e Polo9 cooperativa e impresa sociale.

Queste cooperative gestiscono complessivamente 12 strutture terapeutiche nella Regione Marche (rappresentano il 55% dei posti accreditati per dipendenze patologiche nella Regione).

Parteciperanno al progetto come fornitori anche UNICAM- Università di Camerino che si occuperà della definizione del modello di IA; Maria Raimondo Pavarin, sociologo sanitario esperto in epidemiologia delle dipendenze e autore di numerose pubblicazioni sul fenomeno delle dipendenze patologiche; psicologi/e, psichiatri/e e persone professioniste della protezione dati.

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO

  • Migliorare e supportare il sistema di cura delle dipendenze patologiche, replicabile sia a livello regionale che nazionale;
  • Creare un sistema di raccomandazioni con riflessi positivi nella gestione del paziente e nell’esito del suo trattamento;
  • Valutare il sistema di cura residenziale e creazione di un piano di miglioramento “analitico”;
  • Contribuire alla ricerca sul fenomeno della dipendenza patologica e sullo sviluppo dei relativi percorsi di cura;
  • Comunicare i risultati ottenuti e promozione del dibattito sul tema delle dipendenze patologiche attraverso eventi, convegni e formazione;
  • Prototipare un applicativo tecnologicamente avanzato che utilizzi modelli predittivi in grado di supportare efficacemente gli operatori socio-sanitari nel trattamento delle dipendenze patologiche.

Il progetto finanziato è:

DIGIT-CARE: Digital Health Technologies e modelli predittivi a supporto dei percorsi terapeutici per le dipendenze patologiche.
CUP: B89J25000310007

Investimento complessivo: 1.256.119,40 €
Quota erogata a fondo perduto: 778.836,68 €

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Un decennio di numeri e storie che raccontano un cambiamento

Presentato oggi, presso la Bottega del Terzo Settore, il Bilancio sociale 2024 della Cooperativa sociale Ama Aquilone, documento che restituisce un’analisi approfondita dei dati raccolti tra il 2015 e il 2024 all’interno delle proprie strutture residenziali e semiresidenziali nel territorio del Piceno e del Fermano, luoghi di accoglienza per persone che vivono fragilità profonde: dipendenze patologiche, comorbidità psichiatriche, madri tossicodipendenti con figli.

Un decennio di numeri e storie che raccontano un cambiamento. Le “Case” di Ama Aquilone si confermano presìdi di cura e reintegrazione, ma anche osservatori privilegiati delle trasformazioni sociali e sanitarie che investono le nuove fragilità. «Abbiamo voluto leggere in profondità i dati degli ultimi dieci anni non per contare gli ospiti, ma per capire meglio chi sono oggi le persone che varcano le nostre porte – afferma la Presidente Mariapaola Modestini – Le trasformazioni sociali, le nuove dipendenze, la crescente complessità dei bisogni ci chiedono di rimetterci continuamente in discussione, aggiornare i nostri strumenti e, soprattutto, rinnovare ogni giorno il nostro sguardo sulla possibilità di riscatto».

I principali trend del decennio, esposti da Fabio Mariani, responsabile area progetti, e da Riccardo Cicchi, responsabile area marketing e comunicazione, entrambi redattori del Bilancio sociale:

  • Cambia il profilo demografico: nel 2024, l’84% degli ospiti è di sesso maschile, contro il 72% del 2015. L’età media è salita da 35 a 40 anni. La fragilità tende quindi a cronicizzarsi e a manifestarsi più tardi nel corso della vita.
  • La provenienza resta territoriale: gli ospiti provenienti dalla Regione Marche rappresentano il 48% nel 2024, confermando una costante centralità del legame con il territorio.
  • Sempre più soli: cresce la quota di celibi/nubili (dal 62% al 72%), mentre resta relativamente stabile il sostegno della famiglia d’origine (80% nel 2024).
  • Istruzione bassa e disoccupazione alta: il 63% degli ospiti ha al massimo la licenza media e l’88% è disoccupato, dati che confermano la necessità di percorsi personalizzati di reinserimento socio-lavorativo.

Dipendenze: meno eroina, più cocaina e polidipendenza

Uno dei dati più significativi riguarda la trasformazione nelle sostanze d’abuso:

  • Nel 2015, il 73% degli ospiti faceva uso primario di eroina; nel 2024, il primato è della cocaina (43%): questo evidenzia un significativo ampliamento dello spettro delle sostanze consumate, dato che, soltanto un anno prima, nel 2015, la sostanza principale rappresentava il 73% della casistica.
  • È esplosa la polidipendenza: il 79% degli ospiti nel 2024 fa uso combinato di più sostanze, contro il 45% di dieci anni fa.

Questa complessità crescente impone un’evoluzione nei modelli terapeutici, che oggi devono affrontare quadri clinici multidimensionali e risposte più flessibili.

Salute mentale e medicalizzazione: una realtà consolidata

  • È in aumento la percentuale di ospiti in trattamento farmacologico psichiatrico (dal 58% al 64%), spesso affiancato all’intervento educativo e terapeutico.
  • Cala invece l’uso di farmaci sostitutivi (dal 69% al 50%), segno di un approccio meno centrato sul mantenimento e più orientato al recupero.

Esiti terapeutici: più stabilità, meno drop-out

Nel 2024, per la prima volta, il numero di ospiti che conclude positivamente il programma (51%) supera quello di chi lo abbandona (drop-out). Una svolta significativa, a testimonianza della maggiore efficacia dei percorsi personalizzati e del lavoro di équipe multidisciplinari.

L’analisi degli esiti rivela alcune correlazioni rilevanti:

  • I polidipendenti hanno un tasso di abbandono doppio rispetto ai monodipendenti.
  • I giovani (18-24 anni) completano meno frequentemente il percorso, segno di una maggiore instabilità.
  • Gli over 55, pur rappresentando una minoranza, mostrano un’ottima aderenza al programma.
  • Chi è in libertà ha tassi di drop-out più alti rispetto a chi è in affidamento giudiziario, indicando un maggiore bisogno di contenimento esterno per garantire la stabilità del percorso.

«La dipendenza patologica è un problema “sotto soglia” – afferma Fabiana Faiella, medico e psichiatra del SerD Ascoli Piceno, intervenuta alla presentazione – Ma il dialogo tra pubblico e privato ha fatto sì che si possano elaborare strategie di trattamento efficaci».

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Dipendenze da gioco d’azzardo: un approccio multidisciplinare e di rete tra diritto e salute

La cooperativa sociale Ama Aquilone, con il patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Ascoli Piceno, organizza un evento formativo dal titolo: “Dipendenze da gioco d’azzardo: per un approccio multidisciplinare e di rete tra Diritto e Salute”.

L’incontro, in programma giovedì 25 settembre, dalle ore 09.30 alle 11.30, si propone di approfondire il fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo, non solo come emergenza sanitaria, ma anche come problematica legale, sociale e relazionale.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di costruire un dialogo concreto e operativo tra professionisti del mondo giuridico e della salute mentale, promuovendo prassi condivise e integrate nella presa in carico delle persone e delle famiglie coinvolte.

Interverranno:

  • Avv. Paolo Travaglini, Presidente COA di Ascoli Piceno – Saluti istituzionali
  • Avv. Gianpaolo Di Marco – Analisi del fenomeno del sovraindebitamento legato al gioco d’azzardo
  • Dott.ssa Fabiana Faiella, Medico Psichiatra – SERD Ascoli Piceno – Diagnosi e trattamento della dipendenza da gioco
  • Dott.ssa Maria Aureli, Assistente Sociale e Referente Ama Aquilone – Servizi dedicati a persone e famiglie.

Il Convegno, che si svolgerà interamente in modalità online, è accreditato ai fini del riconoscimento di due crediti formativi per gli avvocati.

L’evento formativo rientra nel progetto del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Ast Ascoli Piceno, finanziato da Regione Marche, gestito da AMA Aquilone ed organizzato da La scuola AMA, agenzia di alta formazione della Cooperativa.

Per info e prenotazioni: E sportellogap@ama.coop / M 392 4197983

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Servizio civile con AMA aquilone

Approvato il progetto per il Servizio Civile Universale promosso dal CNCA, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Ente accreditato di prima classe presso l’Ufficio nazionale del servizio civile, con cui la Cooperativa Ama Aquilone ospiterà 6 volontari, ragazze e ragazzi tra i 18 ed i 28 anni.

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA

Per partecipare alla selezione, sono richiesti i seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea, purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
2) aver compiuto il diciottesimo anno d’età e non aver superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) alla presentazione della domanda;
3) non aver riportato condanne penali.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda può essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma Domande Online (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it

Le domande di candidatura dovranno prevenire entro e non oltre le 14:00 del 15 ottobre 2025.

L’INDENNITÀ ECONOMICA

Per ogni volontario è previsto un assegno mensile di euro 507,30.

PROGETTO DEL SERVIZIO CIVILE:

Titolo: Agrisocialclub inclusione sociale in agricoltura_2 

Area di intervento: Agricoltura sociale (attività di riabilitazione sociale, attività sociali e di servizio alla comunità con l’uso di risorse dell’agricoltura, attività terapeutiche con ausilio di animali e coltivazione delle piante). 
Obiettivo del progetto: partecipare alle attività di agricoltura sociale, come strumento inclusivo per soggetti in condizioni di emarginazione.

Posti disponibili: 6 (1 riservato ai giovani con minori opportunità)
Sede: Casa AMA
Contrada Collecchio, 19 Castel di Lama (AP)
Per la descrizione del progetto, clicca qui.

INFO
Diana Di Giacinti
E serviziocivile@ama-aquilone.it
M 370 3046237
(dal Lunedì al Venerdì ore 14:00-17:00)
Per ulteriori approfondimenti, potete consultare la pagina https://www.cnca.it/servizio-civile/

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Ama Festival Ultreia

Sabato 5 e domenica 6 luglio, torna Ama Festival, l’appuntamento promosso dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone, che da decenni opera nel campo della cura, dell’inclusione e dell’accoglienza. L’edizione 2025 si intitola “Ultreia – Continuate il viaggio”, un invito simbolico a non fermarsi, a superare i propri limiti e a proseguire insieme verso nuove mete.

L’antica parola dei pellegrini lungo il Cammino di Santiago diventa qui espressione viva di un’esperienza condivisa: quella degli ospiti della Comunità Terapeutica Casa Ama, che proprio durante il festival celebrano la fine del loro percorso con la Cerimonia delle Dimissioni, in programma domenica alle 18:15. Un passaggio profondamente emozionante, che segna la conclusione di un viaggio di cura e rinascita.

«Il festival è nato con l’intento di celebrare la conclusione di un percorso terapeutico – spiega Mariapaola Modestini, presidente della Cooperativa – ma anche per condividere con la Comunità il senso profondo di questo viaggio. Ultreia non è solo un riferimento al Cammino di Santiago, è un doppio legame con il cammino dei pellegrini e quello, spesso invisibile, ma profondissimo, dei nostri ospiti. Questo evento parla di resistenza, rinascita e possibilità».

Tra gli ospiti più attesi di questa edizione, Miriam Giovanzana, giornalista e direttrice editoriale di Terre di mezzo, pioniera della cultura del camminare in Italia. Domenica 6 luglio alle ore 17:30, introdotta dal giornalista Giuseppe Frangi, offrirà una riflessione sul valore del cammino come esperienza di trasformazione e incontro.

La serata si chiuderà con lo spettacolo “È stato un tempo il mondo” (ore 21:30), che vedrà insieme sul palco Ginevra Di Marco, il poeta Franco Arminio, e i musicisti Francesco Magnelli e Andrea Salvadori. Un intreccio di canzoni popolari, poesia civile e momenti di festa, per ricordarci chi siamo stati e cosa possiamo ancora diventare.

Durante la giornata di domenica saranno presenti anche Emergency e UNICEF, con stand informativi a sostegno delle popolazioni colpite dalla guerra. L’area ristoro sarà curata dalla Bio Fattoria Sociale Ama Terra, spazio di lavoro e inclusione, e sarà attiva anche un’area bookshop.

L’edizione di AMA Festival 2025 sarà dedicata alla memoria di Francesco Cicchi, presidente e fondatore della Cooperativa AMA Aquilone.

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La dipendenza e le sue nuove narrazioni

Lo “svezzamento” è una forma di cura: non significa risolvere la dipendenza, ma cambiarne lo statuto. Dobbiamo offrire un’esperienza di soddisfazione alternativa agli adolescenti spenti e in cerca di una costante fibrillazione: dai dispositivi tecnologici, le bottiglie, le sigarette, le sostanze, ad una dipendenza più sana, che li faccia stare meglio”.

Si è svolta giovedì 5 giugno, presso l’Auditorium Tebaldini di San Benedetto del Tronto, la conferenza del Dottor Franco Lolli “La cura delle dipendenze ad esordio precoce: pratiche di “svezzamento” e costruzione di nuove narrazioni”.

L’evento, organizzato da La scuola AMA, agenzia per l’alta formazione della Cooperativa AMA Aquilone, con il Patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto, è stata un’interessante occasione di approfondimento peri professionisti del settore delle dipendenze patologiche e per gli operatori dei servizi sociali e sanitari.

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Si conclude il progetto “Orizzonte di inclusione”

Un progetto che ha permesso di contribuire all’adeguamento strutturale degli spazi di “Casa Ama”, la più grande Comunità terapeutica del territorio piceno per persone con dipendenza patologica da sostanze, migliorando la qualità dell’accoglienza.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con CESVI, attraverso un programma di raccolta fondi che ha coinvolto cittadini, imprese e lo stesso Istituto bancario.

Si conclude il progetto “Orizzonte di inclusione” della Cooperativa Sociale Ama Aquilone, sostenuto da Intesa Sanpaolo, attraverso il Programma Formula, in collaborazione con CESVI. Un progetto che ha permesso di contribuire al miglioramento strutturale degli spazi di “Casa Ama” (Castel di Lama – AP), Comunità terapeutica gestita dalla Cooperativa Sociale Ama Aquilone, che accoglie persone con dipendenze patologiche da sostanze.

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2023 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per persone con disabilità. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alla generosità di cittadini, di imprese, della Banca e delle società del Gruppo.

Il progetto ha avuto l’obiettivo di contribuire a migliorare la qualità della vita degli ospiti della Comunità terapeutica residenziale “Casa Ama”, che dal 1981 accoglie persone con dipendenze patologiche da tutto il territorio nazionale, attraverso un adeguamento strutturale degli spazi.

Il progetto ha previsto l’avvio del cantiere ed il completamento degli step edilizi relativi agli spazi adibiti ai servizi collettivi ed al dormitorio, come stabilito dai requisiti strutturali ed impiantistici della Regione Marche (autorizzazione e accreditamento – L.R. 21/2016).

“Siamo molto lieti che il nostro progetto sia stato scelto da Intesa Sanpaolo e CESVI, realtà autorevoli e da sempre attente a riconoscere il ruolo nodale che il Terzo Settore ricopre per il benessere della società. Ciò che ci accomuna è l’impegno nel dare ascolto e soluzioni concrete alla fragilità delle persone. Grazie a questo prezioso contributo potremo migliorare la qualità del nostro servizio di accoglienza, rafforzando la dignità di chi combatte ogni giorno la battaglia contro la dipendenza patologica da sostanze”, dichiara Mariapaola Modestini, Presidente della Cooperativa sociale Ama Aquilone.

“Siamo orgogliosi di dare il nostro sostegno al lavoro della Cooperativa Sociale Ama Aquilone a favore del territorio e delle persone fragili. L’approccio del nostro Progetto Formula promuove solidarietà e senso di comunità e dimostra come unendo le forze si crei valore in modo mirato ed efficace – ha sottolineato Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo. Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e supporti la qualità della vita delle comunità locali e delle persone in difficoltà”.

“Dal 2021, il Programma Formula ci vede come partner strategico di Intesa Sanpaolo nel selezionare le migliori progettualità in tutta Italia, con l’ambizione di perseguire cambiamenti sostenibili ed inclusivi. Attraverso Formula, vengono sostenuti progetti sui temi di: emergenza e povertà; supporto sanitario e fragilità; inclusione sociale e Welfare di comunità; educazione, formazione e orientamento; rigenerazione urbana e ambientale; e conservazione del patrimonio culturale. Ad oggi, abbiamo ottenuto dei risultati significativi con oltre 160 progetti sostenuti. Formula è la dimostrazione di come il connubio tra i mondi non profit e profit possa rispondere alle tematiche territoriali, sociali e ambientali, in maniera mirata ed efficace”, dichiara Roberto Vignola, Vice Direttore generale di CESVI.

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Servizio Civile Universale: il calendario delle convocazioni

Si rende noto il calendario delle convocazioni per la selezione dei volontari del Servizio Civile Universale, che hanno presentato la domanda di partecipazione alla Cooperativa AMA Aquilone, nell’ambito dei progetti promossi dal CNCA, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza.

Per il progetto “Principi attivi di salute. Percorsi di sostegno e cura per le persone che usano droghe”: Scarica il calendario

Per il progetto “EducAzioni. Sostegno all’apprendimento e sviluppo di competenze per contrastare l’abbandono scolastico”: Scarica il calendario

Per il progetto “Donna, Vita, Libertà”: Scarica il calendario

Tutti i colloqui si svolgeranno presso Casa Ama, Contrada Collecchio 19 – Castel di Lama (AP).

Info: Giulia Bassetti / E serviziocivile@ama-aquilone.it / M 391 77 46 725

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Servizio civile con AMA aquilone

Approvati i progetti per il Servizio Civile Universale promossi dal CNCA, Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza, Ente accreditato di prima classe presso l’Ufficio nazionale del servizio civile, con cui la Cooperativa Ama Aquilone ospiterà un totale di 19 volontari, ragazze e ragazzi tra i 18 ed i 28 anni.

CHI PUÒ PRESENTARE LA DOMANDA

Per partecipare alla selezione, sono richiesti i seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana, oppure di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, oppure di un Paese extra Unione Europea, purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;
2) aver compiuto il diciottesimo anno d’età e non aver superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) alla presentazione della domanda;
3) non aver riportato condanne penali.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda può essere presentata esclusivamente attraverso la piattaforma Domande Online (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it

Le domande di candidatura dovranno prevenire entro e non oltre le 14:00 del 18 febbraio 2025.
Ciascun giovane può presentare una sola domanda al bando e per un unico progetto, pena l’esclusione dalla partecipazione della selezione.

L’INDENNITÀ ECONOMICA

Per ogni volontario è previsto un assegno mensile di euro 507,30.

SCEGLI IL TUO PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE:

1) Sostegno all’apprendimento e sviluppo di competenze per contrastare l’abbandono scolastico
(programma Nobody Left Behind_24)

Area di intervento: Ambito educativo per il sostegno all’apprendimento, lo sviluppo di competenze trasversali ed il contrasto dell’abbandono scolastico
Obiettivo del progetto: Aumentare il benessere scolastico ed educativo di minorenni in condizione di difficoltà

Posti disponibili: 3
Sede: Casa La Navicella
Via Navicella, 148_ Ascoli Piceno (AP)
Per la descrizione del progetto, clicca qui.

2) Donna, Vita, Libertà
(programma RAMMENDI Tessere Comunità Educanti)

Area di intervento: Assistenza di madri in condizione di fragilità con minori
Obiettivo del progetto: Fornire un supporto per l’inclusione, per il raggiungimento dell’uguaglianza sociale e per l’emancipazione

Posti disponibili: 3 (1 GMO)
Sede: Casa Augusto Agostini
Strada Vicinale Schiavoni, 11_ Pagliare del Tronto (AP)
Per la descrizione del progetto, clicca qui.

3) “Principi attivi di salute. Percorsi di sostegno e cura per persone che usano droghe” (programma Salute e benessere per tutti_24)

Area di intervento: Persone affette da dipendenze patologiche
Obiettivo del progetto: Assistere soggetti adulti che abusano di sostanze, nel tutelare la salute e proteggersi dai rischi.

Posti disponibili: 2 (1 GMO)
Sede: Casa Aquilone
Strada Comunale, 295_ frazione Piagge (AP)

Posti disponibili: 3 (1 GMO)
Sede: Casa Augusto Agostini
Strada Vicinale Schiavoni, 11_ Pagliare del Tronto (AP)

Posti disponibili: 2 (1 GMO)
Sede: Casa L’Aquilone
Via Pasubio, 78_ San Benedetto del Tronto (AP)

Posti disponibili: 2 (1 GMO)
Sede: Casa La Bussola
Loc. Fosso Riccione, 7_ Ascoli Piceno

Posti disponibili: 4 (1 GMO)
Sede: Casa Ama
Contrada Collecchio, 19_ Castel di Lama (AP)

Per la descrizione del progetto, clicca qui.

INFO
Giulia Bassetti
E serviziocivile@ama-aquilone.it
M 391 7746725
(dal Lunedì al Venerdì ore 14:00-17:00)
Per ulteriori approfondimenti, potete consultare la pagina cnca.it/servizio-civile-universale-bando-2024-i-progetti-del-cnca/

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AMA Aquilone al Congresso Nazionale SIPaD

Mariapaola Modestini, presidente della Cooperativa, con l’intervento “Percorsi integrati di cura: il “non” modello delle Comunità terapeutiche”, sarà tra i relatori del IX Congresso Nazionale S.I.Pa.D, Società Italiana Patologie da Dipendenza.

Il Congresso rappresenta un’occasione durante la quale i professionisti, sia del pubblico che del privato accreditato, si riuniscono per affrontare e discutere tematiche di carattere scientifico ed istituzionale, al fine di favorire quegli scambi culturali e gestionali che sono alla base dell’innalzamento della qualità degli interventi di diagnosi e cura delle patologie da dipendenza.

Tra le tematiche proposte dal Congresso: giovani con disturbo da uso di sostanze ad alto rischio psicosi, nuovi modelli di intervento comunitario, interventi per il contrato dello stigma e della discriminazione dei pazienti e degli operatori del mondo della terapia delle dipendenze, follow-up di un nuovo approccio diagnostico e terapeutico dei soggetti affetti da Gioco d’Azzardo Patologico in Comunità terapeutica residenziale.

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